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sabato 10 agosto 2013

Benkmark: USB 3.0 con chiavette 2.0

USB 3.0 è il nuovo standard USB introdotto nel 2008 che promette, oltre ad altri benefici, maggiore velocità di trasferimento, fino a 10 volte maggiore rispetto al precedente standard: USB 2.0.





Secondo le statistiche ufficiali, USB 3.0 dovrebbe raggiungere una velocità teorica di 600 MB/s ed una reale di 400 MB/s come mostra la seguente tabella:
TipoPrestazioni teorichePrestazioni reali
USB 1.01,5 Mbit/s (0,1875 MB/s)
USB 1.112 Mbit/s (1,5 MB/s)
USB 2.0480 Mbit/s (60 MB/s)~280 Mbit/s (~35 MB/s)
USB 3.04,8 Gbit/s (600 MB/s)3,2 Gbit/s (400 MB/s)
(FONTE: Wikipedia)

Purtroppo, per sfruttare a pieno le potenzialità di USB 3.0 è necessario avere una chiavetta equipaggiata a sua volta con USB 3.0 che ha un costo leggermente maggiore di una "vecchia" 2.0 ed è ancora raramente usata dagli utenti.

Cosa fare invece se in casa avete un PC con USB 3.0 e chiavette con USB 2.0? Cosa succederebbe inserendo comunque queste ultime in una porta 3.0?

Teoricamente, inserendo una chiavetta 2.0 su una porta 3.0, la velocità di trasferimento dovrebbe essere identica ad un USB 2.0. I due standard sono, infatti, totalmente compatibili: la porta USB 3.0 è più profonda e i connettori "SuperSpeed" (che permettono di raggiungere la velocità di 4,8 Gbit/s) sono posizonati in fondo alla porta. In questo modo anche inserendo una chiavetta 2.0 non ci sarà possibilità che questa "tocchi", nel vero senso della parola, velocità maggiori di 480Mbit/s.

Cosa accade invece realmente?
Per i benckmark ho usato una pennetta USB 2.0 Kingston DataTraveler con una capacità di 8GB su Ubuntu 13.10. Ho testato la velocità in lettura, quella in scrittura e il tempo d'accesso al dispositivo, trasferendo per 100 volte dei campioni da 10 MiB.


Kingston DataTraveler 8GB su porta USB 2.0


Kingston DataTraveler 8GB su porta USB 3.0

Anche se teoricamente non dovrebbe esserci alcun miglioramento, la pennetta è leggermente più prestante su una porta USB 3.0. Sono comunque differenze quasi impercettibili, sotto al MB.

In lettura, USB 3.0 guadagna ben 0.6 MB/s di velocità, mentre in scrittura solo 0.1 MB/s. La differenza sostanziale è il tempo d'accesso al dispositivo dove USB 3.0 guadagna 0,12 millisecondi.


Molti utenti, inoltre utilizzano prolunghe USB, utili quando il case è in una posizione scomoda da raggiungere, rispetto allo spazio di lavoro o non ha alcuna porta USB sul pannello frontale.

Ho così testato la stessa pennetta con una prolunga da 2 metri USB 2.0.
Chiavetta Kingston con prolunga da 2 metri su USB 2.0 

Chiavetta Kingston con prolunga da 2 metri su USB 3.0

Come previsto, aumentando la lunghezza del collegamento (quindi la dissipazione del segnale) le prestazioni sono leggermente minori. Su USB 2.0 non influiscono né sulla velocità di lettura né su quella di scrittura. Solo 0,1 millisecondo di differenza nel tempo di accesso.
Essendo la prolunga USB 2.0, il degrado del segnale su una porta USB 3.0 è maggiore: ben 0.2 MB/s di differenza in lettura, solo 0.1 MB/s in scrittura. Il tempo d'accesso rimane invariato. Tutte i rilevamenti con la prolunga + 3.0 sono comunque superiori addirittura al 2.0 puro, senza alcuna prolunga.

Ultimo test: invece di una pennetta, colleghiamo alle porta USB 2.0/3.0 un Hard Disk esterno Maxtor da 250 GB USB 2.0.





È qui che USB 3.0 fa il salto di qualità, anche su un Hard Disk certificato per USB 2.0. 8 MB/s di differenza in lettura e ben 11 Mb/s in scrittura. Stranamente, il tempo d'accesso al dispositivo è maggiore con 3.0, con una differenza di mezzo millisecondo.



Concludendo, se a casa avete comprato un nuovo PC con delle porte 3.0 integrate, avete sicuramente bisogno di una nuova chiavetta 3.0 per sfruttarle a pieno.  Se però a casa avete ancora chiavette 2.0 in buono stato inseritele pure nella nuova porta USB 3.0. Di certo, non vi farà male :)

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